Il Web, abbreviativo di World Wide Web, è la grande rete mondiale che
offre un servizio di accesso ad Internet, permettendo l'utilizzo di
contenuti multimediali di vastissimo tipo. Ciò che rende unica questa
rete è la presenza dei collegamenti (link) che consente il reindirizzo
alla nuova pagina. Il Web offre a chiunque la possibilità di diventare
creatore di contenuto che potrà essere condiviso con tutti gli altri
utenti. Anche il web si è evoluto, ed ha una propria organizzazione, che
nessun uomo può modificare conoscendo le conseguenze. È quasi come una
creatura autonoma. Se inizialmente il web era utilizzato in maniera
statica e solo per fornire informazioni, quindi senza interazione
dell'utente, ora con l'avvento del web 2.0 tutto questo è stato
radicalmente cambiato. Tutti quei servizi sociali, permettono agli
utenti di interagire in più modi con altri utenti o con un sito web. Per
questo mi piace definirla anche una rivoluzione, perché c'è stato un
cambiamento radicale del modo in cui gli utenti e le persone ottengono
le informazioni. Si inizia già a parlare di web 3.0, cui caratteristica
fondamentale è il web semantico, risultato di una intelligenza
artificiale di un certo livello. I presupposti e le basi sembrano
esserci, tuttavia il lavoro da svolgere è ancora molto.
Ovviamente
come si può parlare del web e non di informatica? Non si può. Dopo aver
accennato da dove deriva la nascita dell'idea di rete (ARPANET)
all'arrivo di Internet e del World Wide Web, è bene soffermarci sugli
aspetti tecnici di quest'area. Non è ancora stato detto in che modo le
informazioni e i dati venissero inviati e ricevuti nella primissima
rete. Veniva utilizzato un metodo di commutazione a pacchetto (packet
switching). Il metodo consiste nel suddividere i dati da trasmettere in
pacchetti, opportunamente targati, più facili e piccoli da inviare. È su
questo aspetto che si basava ARPANET per il trasferimento dei dati. Con
questa rete si cercò di non avere un'unica autorità centrale, ma
permettere ad ogni stazione di essere indipendente e di poter inviare /
ricevere dati. I pacchetti potevano percorrere strade diverse, a seconda
di dove venissero indirizzati da computer specializzati nell'analisi
del percorso di instradamento. Una volta che raggiungevano la
destinazione venivano ricomposti in moduli e il dato era completo. Per
realizzare fisicamente tutti questi processi furono necessari anni di
lavoro. A questo punto venne a galla il problema della gestione dei
pacchetti. Potevano essere gestiti in vari modi. Per questo in seguito
verranno inventati modelli e protocolli di rete, che si differenziano
tra loro per modalità e mezzi di trasmissione. Il primo, e più
conosciuto, protocollo è quello TCP/IP. Esso permette ai computer di
comunicare anche se le reti utilizzate hanno caratteristiche differenti.
Ha la funzione di linguaggio universale. Deriva dallo standard ISO/OSI,
che definisce 7 livelli di rete, i quali hanno dei compiti differenti
l'uno dall'altro. Questo standard però è solo la base teorica su cui si
baseranno i successivi protocolli. Il TCP / IP è uno di essi, l'unione
di quello TCP (Transmission Control Protocol) e quello IP (Internet
Protocol). Il TCP gestisce l'organizzazione dei dati, la loro
frammentazione in pacchetti adeguati, mentre l'IP gestisce la
trasmissione vera e propria con la rete. Deve perciò scegliere la strada
migliore, tramite le tecniche di instradamento che basano la loro
ricerca sugli indirizzi numerici composti da 4 valori compresi tra 0 e
255 (8 bit) separati da un punto. Nonostante sia molto efficiente ed
efficacie questo metodo risulta essere difficile da memorizzare, perciò
verrà introdotto il sistema di sostituzione dell'indirizzo IP con nomi
simbolici. Dalla divisione della rete ARPANET in MILNET e NSFnet alla
creazione delle prime Newsgroup, centri di discussione, il passo è
breve. Negli anni '90 si ha il vero e proprio scoppio dell'utilizzo e
dello sviluppo di Internet. In questo decennio nascono programmi e
fondazioni che garantiscono sicurezza nei dati trasmessi, tutela verso i
naviganti. Non da meno è l'inizio della pirateria informatica, sia di
programmi, sia di sottrazioni di informazioni importanti. Al posto delle
newsgroup si inizierà ad utilizzare la posta elettronica. Nel 1991
nasce la struttura di Internet: il World Wide Web. È stata fondata per
motivi legati alla volontà di superare le barriere geografiche che
impediscono la collaborazione tra gruppi scientifici. Questa
architettura è di tipo client-server. Con l'esponenziale crescita di
pagine pubblicate sul web, il linguaggio HTML (HyperText Markup
Language) viene definito standard per la compilazione su Internet e per
la lettura da parte dei browser. Oramai è impossibile realizzare una
pagina adeguata al livello delle altre pubblicate, senza altri linguaggi
di supporto, quali PHP per la memorizzazione di dati, CSS, Javascript e
/ o Flash per animazioni o integrazioni speciali. Questi ormai sono le
conoscenze, a livello di linguaggi, minime per poter realizzare con
successo una pagina web.