Monday, October 10, 2011

A short story about Web

Il Web, abbreviativo di World Wide Web, è la grande rete mondiale che offre un servizio di accesso ad Internet, permettendo l'utilizzo di contenuti multimediali di vastissimo tipo. Ciò che rende unica questa rete è la presenza dei collegamenti (link) che consente il reindirizzo alla nuova pagina. Il Web offre a chiunque la possibilità di diventare creatore di contenuto che potrà essere condiviso con tutti gli altri utenti. Anche il web si è evoluto, ed ha una propria organizzazione, che nessun uomo può modificare conoscendo le conseguenze. È quasi come una creatura autonoma. Se inizialmente il web era utilizzato in maniera statica e solo per fornire informazioni, quindi senza interazione dell'utente, ora con l'avvento del web 2.0 tutto questo è stato radicalmente cambiato. Tutti quei servizi sociali, permettono agli utenti di interagire in più modi con altri utenti o con un sito web. Per questo mi piace definirla anche una rivoluzione, perché c'è stato un cambiamento radicale del modo in cui gli utenti e le persone ottengono le informazioni. Si inizia già a parlare di web 3.0, cui caratteristica fondamentale è il web semantico, risultato di una intelligenza artificiale di un certo livello. I presupposti e le basi sembrano esserci, tuttavia il lavoro da svolgere è ancora molto.

Ovviamente come si può parlare del web e non di informatica? Non si può. Dopo aver accennato da dove deriva la nascita dell'idea di rete (ARPANET) all'arrivo di Internet e del World Wide Web, è bene soffermarci sugli aspetti tecnici di quest'area. Non è ancora stato detto in che modo le informazioni e i dati venissero inviati e ricevuti nella primissima rete. Veniva utilizzato un metodo di commutazione a pacchetto (packet switching). Il metodo consiste nel suddividere i dati da trasmettere in pacchetti, opportunamente targati, più facili e piccoli da inviare. È su questo aspetto che si basava ARPANET per il trasferimento dei dati. Con questa rete si cercò di non avere un'unica autorità centrale, ma permettere ad ogni stazione di essere indipendente e di poter inviare / ricevere dati. I pacchetti potevano percorrere strade diverse, a seconda di dove venissero indirizzati da computer specializzati nell'analisi del percorso di instradamento. Una volta che raggiungevano la destinazione venivano ricomposti in moduli e il dato era completo. Per realizzare fisicamente tutti questi processi furono necessari anni di lavoro. A questo punto venne a galla il problema della gestione dei pacchetti. Potevano essere gestiti in vari modi. Per questo in seguito verranno inventati modelli e protocolli di rete, che si differenziano tra loro per modalità e mezzi di trasmissione. Il primo, e più conosciuto, protocollo è quello TCP/IP. Esso permette ai computer di comunicare anche se le reti utilizzate hanno caratteristiche differenti. Ha la funzione di linguaggio universale. Deriva dallo standard ISO/OSI, che definisce 7 livelli di rete, i quali hanno dei compiti differenti l'uno dall'altro. Questo standard però è solo la base teorica su cui si baseranno i successivi protocolli. Il TCP / IP è uno di essi, l'unione di quello TCP (Transmission Control Protocol) e quello IP (Internet Protocol). Il TCP gestisce l'organizzazione dei dati, la loro frammentazione in pacchetti adeguati, mentre l'IP gestisce la trasmissione vera e propria con la rete. Deve perciò scegliere la strada migliore, tramite le tecniche di instradamento che basano la loro ricerca sugli indirizzi numerici composti da 4 valori compresi tra 0 e 255 (8 bit) separati da un punto. Nonostante sia molto efficiente ed efficacie questo metodo risulta essere difficile da memorizzare, perciò verrà introdotto il sistema di sostituzione dell'indirizzo IP con nomi simbolici. Dalla divisione della rete ARPANET in MILNET e NSFnet alla creazione delle prime Newsgroup, centri di discussione, il passo è breve. Negli anni '90 si ha il vero e proprio scoppio dell'utilizzo e dello sviluppo di Internet. In questo decennio nascono programmi e fondazioni che garantiscono sicurezza nei dati trasmessi, tutela verso i naviganti. Non da meno è l'inizio della pirateria informatica, sia di programmi, sia di sottrazioni di informazioni importanti. Al posto delle newsgroup si inizierà ad utilizzare la posta elettronica. Nel 1991 nasce la struttura di Internet: il World Wide Web. È stata fondata per motivi legati alla volontà di superare le barriere geografiche che impediscono la collaborazione tra gruppi scientifici. Questa architettura è di tipo client-server. Con l'esponenziale crescita di pagine pubblicate sul web, il linguaggio HTML (HyperText Markup Language) viene definito standard per la compilazione su Internet e per la lettura da parte dei browser. Oramai è impossibile realizzare una pagina adeguata al livello delle altre pubblicate, senza altri linguaggi di supporto, quali PHP per la memorizzazione di dati, CSS, Javascript e / o Flash per animazioni o integrazioni speciali. Questi ormai sono le conoscenze, a livello di linguaggi, minime per poter realizzare con successo una pagina web.