Saturday, November 26, 2011

Lockout NBA finito!

L'NBA riparte.

Sembra che ci sia un’intesa tra giocatori e proprietari. La probabile soluzione sarebbe: stagione ridotta, da 66 partite (invece che 82), con primo incontro il 25 dicembre. Dopo 149 giorni di digiuno, tutti dicono: “Era ora!”.
Dopo 15 ore di meeting, la mattina alle tre di New York, si è trovato un accordo. Naturalmente prima di ufficializzare è necessaria la votazione dei proprietari e dei sindacati (dove basta la maggioranza semplice), che però appare come una formalità.
L’accordo è sommario, ci sono ancora delle questioni da limare. Si partirà il giorno di Natale, ogni squadra disputerà 66 partite invece delle 82 canoniche. Ora tutto il movimento si rianima. Il sindacato ritirerà l’azione legale nei confronti della NBA, a cui seguirà la votazione generale dell’accordo di massima. Sorprese a parte, c’è bisogno del “sì” da parte del 50% +1 dei giocatori e dei proprietari (dei quali servono solo 15 su 29 perché i New Horleans Hornets sono controllati direttamente dall'NBA). Il commissioner Stern crede che i proprietari approveranno nella giornata di sabato, per i giocatori è un po’ più complicato. Salvo inaspettati ritardi, il 9 dicembre inizieranno i training camp.
L’accordo per la divisione della “torta” sembra essere del 50-50 (anche se sembra che alla fine i giocatori abbiamo ottenuto una frazione in più dei proprietari).
Ci saranno delle ovvie corrrezioni al calendario. Quest’ultimo però si aprirà con la visita dei Boston Celtics ai New York Knicks, incontro al quale seguirà il rematch della finale tra Miami e Dallas. Infine, a chiudere la giornata, la sfida tra i Los Angeles Lakers e i Chicago Bulls dell'MVP Derrick Rose.