Wednesday, November 16, 2011

20 anni di Web


Per chi non lo sapesse, il Web è già al suo ventesimo anno di età. A Roma si è tenuto un evento dove hanno partecipato molte persone che hanno influenzato il Web, dalla nascita al suo sviluppo, tra cui il fondatore, Tim Berners-Lee.
Ecco un breve riassunto dell'evento e delle parole del fondatore.

Il Web rappresenta un punto di svolta come la ruota. Lo ha sostenuto un amico di Tim Berners-Lee in un videomessaggio presentato a Roma durante l’evento Happy Birthday Web di cui è stato protagonista proprio il suo ideatore. Berners-Lee ha aperto il proprio keynote ribadendo la differenza che c’è fra Internet e il Web: “ Io non ho inventato Internet - ci tiene a sottolineare - Internet esiste da quarant’anni. Venti anni fa vivevo in un mondo in cui ero libero di accedere alla Rete senza essere spiato né bloccato. Lavoravo al Cern con persone di tutto il mondo, scambiandoci documenti scritti in linguaggi diversi e creati su sistemi operativi diversi e che a volte non si riuscivano a leggere proprio per queste differenze”. Ecco il motivo all’origine dell’invenzione di Berners-Lee, che ricorda: “ Internet era una piattaforma. Io ho iniziato creando un browser, un server e delle pagine web”.
Oggi la piattaforma è il Web che Berners-Lee ha creato iniziando a lavorarci nel 1989. Lo dice lui stesso: “ Oggi la piattaforma è il web e ognuno può creare un programma e permettere a tutti di usarlo sviluppando una web app”. Il futuro del Web sono i dati, sostiene: “ Se hai un prodotto e non metti online i dati, la gente non lo troverà mai, perché la gente cerca dati”. E tra i dati più importanti sono quelli prodotti dagli Stati, “ per cui abbiamo già pagato le tasse”. Sono nostri e ce li devono dare, questo è il concetto. Il futuro del Web per Berners-Lee è una questioni di diritti. Il diritto dell’accesso alla Rete dovrebbe essere universale. Che è complementare ad altri quattro diritti: “Quello di accedere ai dati pubblici, di non essere spiati quando si naviga, di non essere bloccati o scollegati dal proprio service provider e quello di poter sviluppare liberamente un programma accessibile a tutti”. Questi cinque diritti sono “ fondamentali per mantenere Internet aperto e il Web un posto unico per tutti”. È in quest’ottica che è stato fondato nel 1994 il W3C, che ha il compito di mantenere html e http linguaggi e protocolli standard.